Il Legno


I tranciati sono ricavati da tronchi delle varie specie legnose. Ogni tronco viene utilizzato secondo la qualità che ne determina la destinazione d'uso in quanto si differenziano uno dall'altro per struttura, colore, pregi, difetti, caratteristiche.

Si possono definire 2 tipi di tronchi:
- TRONCHI DA TRANCIA: tronchi che devono essere puliti e diritti, privi di biforcazioni, devono avere l'anima centrale, senza buchi, nodi secchi o marci, sacche di resina, senza difetti morfologici come muffe, parassiti, macchie, di colore idonei secondo la specie.
- TRONCHI DA SEGA (tavolame): Tronchi nei quali vengono tollerate la mancanza di linearità, qualche nodo o buco, macchie e difetto morfologico, difetti di colore secondo la specie. Questi tronchi vengono utilizzati per ricavare tavolame, parquet, tavolame per l'edilizia, ecc..

  • Dalla foresta alla segheria
  • Fase 1

    ABBATTIMENTO

    Il tronco viene tagliato alla base del fusto. Ogni essenza ha un periodo "migliore" per essere abbattuta.

  • Fase 2

    SRAMATURA

    E' l'operazione che consiste nel taglio dei rami della pianta appena abbattuta.

  • Fase 3

    SCORTECCIATURA

    E' l'operazione attraverso cui viene tolta la corteccia per rendere il tronco più idoneo alla lavorazione e alla troncatura.

  • Fase 4

    SQUADRATURA

    Operazione attraverso la quale si conferisce ai tronchi una forma idonea alla lavorazione vera e propria, vale a dire la tranciatura o la sfogliatura.

  • Fase 5

    TRASPORTO

    Il trasporto può avvenire in diversi modi: via terra (per trascinamento, con autocarri,...), via acqua (sfruttando fiumi o corsi d'acqua) o via aerea (con funi, con elicotteri,...)

  • Fase 6

    EVAPORAZIONE

    Procedimento attraverso il quale ogni sezione del tronco viene messa all'interno di vasche di evaporazione per rendere il legno più morbido per la tranciatura.

  • Fase 7

    TRANCIATURA

    Con la tranciatura, il tronco, preventivamente fissato, viene tagliato da una lama scorrevole così da ottenere dei fogli di che generalmente sono di spessore da 0.5 a 0.6 mm che vengono uniti in pacchi. Un certo numero di pacchi costituisce una biglia o tronco. Il tranciato sarà più pregiato se ottenuto da specie legnose con caratteristiche particolari, per esempio radiche, pomelè, frisè, ecc. La qualità è determinata da vari fattori, come reperibilità, struttura e dimensione.